Komyo
Reiki non è una nuova forma di reiki ma sono gli insegnamenti Reiki del
maestro Inamoto Hyakuten 2° successore della scuola di Hayashi. Sappiamo
molto bene che il reiki praticato in occidente fino ad oggi si differenziava
notevolmente dalla suo forma originale. In primo luogo perché la stessa hawaio Takata modifico il metodo originale come la storia di Usui, modalità di attivazione, simboli, mantra, tecniche, trattamento.
In
parte per motivazioni determinate dalla situazione storica in cui
viveva e in parte perché si era fatta prendere dal delirio di onnipotenza,
pensando di diventare un nuovo maestro Usui. Dando insegnamenti e
simboli diversi per ogni master. Con la motivazione che canalizzava
direttamente gli insegnamenti dalle sue entità spirituali adattati ad ogni
singolo individuo. E facile comprendere che il risultato finale è stato
uno stravolgimento del metodo originale.
Devo
dire che già all'inizio del 2000 Parte dei veri insegnamenti inerenti a
Reiki giapponese precisamente della scuola Gendai, sono stati fatti
conoscere al mondo occidentale grazie all'interesse di 2 master reiki: Frank
Arjava Petter, e Hyroshi Doi. Il primo perché e andato egli stesso in
Giappone alla ricerca delle radici di reiki. Mentre il secondo è stato proprio un
membro della vecchia scuola di Usui, "La Usui Reiki Ryoho Gakkai" fondando inseguito la Gendai Reiki.
E grazie al loro contributo si è potuto fare un pò di chiarezza sul metodo
originale.
Poi all'inizio del 2007 proprio qui in Italia
grazie all'Associazione Italiana Reiki e a Chiara Grandi della Komyo Reiki
Italia. Abbiamo avuto l'onore di
ospitare il Maestro Inamoto Hyakuten. Che ha portato a tutti noi una visione
quanto più sintetica e ottimale di quelle che erano le tecniche e pratiche meditative, del volere etico e filosofico di ciò che era in origine
l'etimologia di Sansei Usui.
Per
molti aspetti la tecnica Komyo Reiki è molto più semplice e intuitiva di
quanto siamo abituati a pensare. I Simboli e mantra sono diversi. E così
anche le attivazioni e molte tecniche divise per livello. Pone alla sua base
spirituale la pratica costante della meditazione, cosa che nel reiki
occidentale era lasciato solamente alla discrezione di alcuni master un pò
più accorti. E cosa importante e che ogni master che abbia iniziato a
praticare questo stile ha notato un aumento del potenziale curativo di
queste tecniche e simboli subito dopo l'attivazione iniziale. Con questo non
voglio dire che la tecnica Komyo sia migliore del reiki praticato in
occidente, ma semplicemente che quando un insegnamento originale è
sicuramente più vicino alla sua essenza spirituale quando lo si applica con
la metodologia con cui era stato creato.
Un
aneddoto singolare e determinato dal fatto che quando apprendi i simboli
giapponesi ti viene spontaneo abbandonare quelli occidentali.
Non
c'è altro da dire bisogna provarlo per verificare. Grazie di cuore Sansei Inamoto
Hyakuten.
Marco Milione